Movimento per la tutela e il diritto al piacere.
Slow Food

La storia dell’associazione internazionale Slow Food conferma l’importanza strategica dell’Italia nei campi della produzione agricola, enologica e della gastronomia a livello globale. Emerge nell’ambiente politico della sinistra italiana, all’interno dei circoli dell’Associazione Ricreativa Culturale Italiana (ARCI), nati nel 1957 su decisione del Partito Comunista Italiano per dare nuovo slancio alle Case del Popolo fondate alla fine dell’Ottocento. Nel 1982 Carlo Petrini è a capo del circolo ARCI di un piccolo paese in provincia di Cuneo: Bra. In quegli anni le attività ricreative dei circoli comprendono scambi fra iscritti di vari territori e in occasione di un viaggio a Montalcino emerge una polemica. I piemontesi di Bra dichiarano di avere mangiato e bevuto malissimo e sono stupiti per la mancanza di attenzione alle tradizioni gastronomiche ed enologiche dimostrate dai compagni toscani.

Per Petrini e i suoi questa sottovalutazione dell’importanza del piacere che risiede nel gusto è un grave errore: la cultura della sinistra italiana deve farsi portatrice di quella che è definita “democratizzazione del buon vivere”. Mangiare e bere bene non possono essere i privilegi delle classi sociali ricche, ma benefici per tutti su cui è necessario lavorare politicamente. 

La democratizzazione del buon vivere

Carlo Petrini
Gastronomo e attivista

La questione si fa urgente il 20 marzo 1986, quando a Roma, in Piazza di Spagna, inaugura il locale Mc Donald’s più grande del mondo. Allo strapotere economico delle multinazionali statunitensi e al loro fast food Petrini e i suoi oppongono uno stile di vita lento. Nel luglio del 1986 nasce l’ARCI Gola: in quegli stessi mesi il disastro di Chernobyl e gli scandali del vino al metanolo evidenziano che la strada della fiducia illimitata nella tecnica e nell’industria ha fatto il suo tempo.

Grazie a importanti partnership economiche e mediatiche in pochi anni un movimento nato da una minuscola realtà di provincia si apre al mercato e all’associazionismo globale.

10 novembre 1989

Nasce l’associazione internazionale Slow food

Nel 1989 Slow Food, che nel frattempo ha scelto come simbolo una chiocciola, scrive il proprio Manifesto e irrompe sulla scena mediatica internazionale con un’inaugurazione-evento all’Hotel Méridien di Parigi. La conferenza stampa inaugurale avviene il 10 novembre 1989, il giorno dopo la caduta del muro di Berlino.

Da quel momento l’associazione non fa che crescere. Nel 1996 al Lingotto, nei luoghi delle ex officine FIAT, si tiene il primo Salone del Gusto: un evento da “tutto esaurito”, con prenotazioni da tutto il mondo. L’Arca del gusto e dal 1999 i Presidi Slow Food tutelano materie prime e ricette. Nel 2004 è inaugurata l’Università di Scienze gastronomiche con sede a Pollenzo e Terra Madre: una rete mondiale di comunità di produttori orientati al rispetto dell’ambiente e della biodiversità.   

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